La verbena è stata una pianta considerata sacra dai Druidi, i nomi più comuni della verbena sono: Erba Crocetta, Erba Sacra, Erba Colombina, barbegna, Erba turca, erba de S.Gioan, clumbeina, erba della milza, crebena.
La Verbena, considerata pianta sacra anche dagli antichi greci e successivamente dai romani, non si deve confondere con la Cedrina, che viene appunto chiamata anche Verbena Odorosa.
Usata sia per curare raffreddori e febbri che per stimolare e regolare la produzione ormonale, per gli uomini e per le donne per regolarizzare il flusso mestruale e quello dell'allattamento.
Cura diverse fprme di disturbi neurovegetativi, adatta per situazioni di frigidità ed impotenza, veniva spesso utilizzata in antichità per la creazione di filtri d'amore.
Una preparazione tipica per l'applicazione della verbena è quella di lasciar macerare dei fiori triturati in vino possibilmente bianco, per 9 gg, spesso muovere ed agitare la bottiglia.
Poi se ne può prende un bicchiere dopo i pasti passandola in un filtro per togiere i fiori.
Anche l'essenza di verbena come profumo può essere un forte aiuto nello sprigionare una sensazione di magnetismo ed interesse negli altri.
La verbena ha un sapore amaro, è una pianta che crese perennemente, e raggiunge in genere un'altezza massima di un metro.
Il momento migliore per la raccolta è in genere nei mesi di luglio ed agosto. Si può conservare anche essiccandola in luoghi freschi.
Le principali proprietà della verbena sono:
antireumatiche, depurative, antinevralgiche, febbrifughe, diuretiche, antinfiammatorie, risolventi
Contiene una sostanza chiamata verbenalina, che ha una profonda azione sia sul sistema nervoso vegetativo parasimpatico, che sul resto, è un sedativo naturale, ed ha anche una funzione analgesica oltre che antinfiammatoria ed anche digestiva. Grazie alla presenza della mucillagine e del tannino ha proprietà sia emollienti che astringenti.
Rimedio naturale per diversi disturbi:
Emicranie: in genere per questo tipo di disturbi si usa combinare la verbena anche con altre piante, la verbena da sola ha un'azione molto lieve e non può curare tutte le forme di emicrania.
Nevralgie, dolori reumatici e sciatica: in questi casi si può prendere sia dall'interno che in applicazioni esterne come impacchi.
Disturbi nella digestione: ottima per diarrea o coliche avendo un'azione astringente, ed in genere per la digestione avendo essendo un digestivo naturale.
Problemi al fegato: aiuta la produzione della bile, può risultare utile anche in caso di calcoli biliari.
Coliche renali: in virtù della sua azione diuretica si può usare in questi casi.
Irritazioni della gola: molto indicata in questi casi con gargarismi e sciaqui.
Per la sinusite: grazie alla sua azione antiinfiammatoria è mnolto utile anche in questo caso.
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